1° TAPPA: SPOLETO - PORETA

Sviluppo tot.km 14,5
Dislivello salita 350 mt
Dislivello in discesa 300 mt
Tempo ore4,30
Difficoltà E

L'itinerario inizia nell'area dello svincolo nord di
Spoleto della SS n.3 Flaminia, vicino al ristorante Barbarossa e,nei primi 3 km,sfutta il percorsodella ex ferrovia Spoleto-Norcia.Dallo svincolo per comodo sentiero in lieve salita,tra piante tipiche della macchia mediterranea e terrazzamenti per la coltivazione degli ulivi, si raggiunge prima la stazione della Licina poi dopo una prima galleria si sbuca sull'areo ponte di Cortaccione dal quale si può ammirare la pianura spoletina e gran parte del percorso del Sentiero degli Ulivi fino a Trevi. Dopo circa 3km, in vista di Eggi,in un tratto rettilineo del percorso ,si prende a sinistra per un sentiero inizialmente non molto evidente che prima taglia in diagonale la montagna e poi scende ripidamente (fune 30 metri) accanto all'enorme ferita provocata dalla ormai dismessa cava. Usciti dal bosco ci si trova al di sopra della strada che collega la piana spoletina con la Valnerina.
La strada deve essere superata con un sottopasso posto 100 metri a sinistra della cava, oltre il quale, svoltando a destra, è facile raggiungere il piccolo paesino di Eggi.(ore 1).Da Eggi in avanti l'itinerario corrisponde al tracciato della via di Roma via Francigena di S.Francesco. Si attraversa il paese in direzione nord (lasciando il castello sulla destra) e dopo un breve tratto in piano si sale (direzione est) in mezzo agli ulivi per un largo sentiero che porta al limitare del bosco(40 minuti).
Entrando nel bosco si prosegue con direzione nord e, in discesa, si raggiunge l'abitato di Bazzano inferiore (20 minuti).
La meta successiva, in salita, è Bazzano superiore che può essere raggiunto sia tramite strada asfaltata sia con scorciatoia segnalata sul posto; in quest'ultimo caso il percorso tocca anche l'abitato di S.Maria e la sua Rocca (45 minuti).
Si prosegue dietro al Chiesa e 100 metri dopo si lascia la strada asfaltata per girare a sinistra e immettersi in una evidente scorciatoia che scende alle case di S.Maria Reggiano dove incrocia la strada Piancianina. La si attraversa verticalmente e si prosegue in direzione ovest su una larga carreggiata.
Sulla nostra destra è visibile, la ricrescita di arbusti, dopo l'incendio che ha devastato la pineta di
Pini d'Aleppo, il taglio orizzontale di una strada sulla quale sarà necessario confluire, per non perdere quota, quando incrociamo sulla nostra destra una corta strada sterrata(30 metri) e giungiamo in vista del campanile della Chiesa di Poreta.
La vecchia mulattiera si snoda al limitare degli ulivi e del bosco e con un paio di brevi tornanti, il
Castello di Poreta.(ore 1,45).