2° TAPPA: PORETA - TREVI

Sviluppo tot. km 13,5
Dislivello salita mt 550
Dislivello discesa mt350
Tempo ore5,30
Difficoltà E

Dal Castello di Poreta si scende al Borgo e prendendo a destra si continua in direzione nord fino all'incrocio con la più ampia provinciale che dalla sottostante vallata sale verso la montagna. Si scende a sinistra per 120 metri e dall'altro lato ci si immette su una sterrata che punta verso nord e,con un percorso tra gli ulivi, conduce all'abitato di Lenano.
Poco oltre, dopo un breve tratto su strada asfaltata sulla nostra sinistra, si staglia il vicino Castello di Campello Alto. Da Campello Alto ci sono due possibilità per raggiungere il l'Eremo Francescano.
1) Dalla piazzetta del Castello splendida è la vista su tutta la vallata spoletina(ore 1,30).
Tornando indietro per 100 metri e costeggiando le mura del Castello, arrivati all'Edicola,si imbocca, sul versante ovest, un sentiero che con alcuni tornanti e una lunga diagonale, in ripida discesa porta all'abitato di Ravale.
Giunti nei pressi della Chiesa di S.Maria a destra,per strada asfaltata si raggiunge prima una fonte e poi la chiesetta di S.Francesco.
Dietro la chiesetta il sentiero scende ripido alle Fonti del Clitunno(30 min).
Si prosegue a destra per il Borgo di Pissignano e poi al suo Castello(45 min).
Dalla torre di vertice del Castello il sentiero riprende in ripida salita tra gli ulivi, verso il soprastante Convento, ben visibile perché circondato da alte mura.
2) Prima di arrivare al Castello, si segue la strada asfaltata direzione Nord (che porta in località Cozze). Prima dell'abitato si prende la sterrata a sinistra che attraversa la pineta, dopo 1,8 km sul primo tornante della carrozzabile, si svolta a destra tra gli ulivi e si oltrepassa il fosso S.Marco per poi risalire tra gli ulivi fino al Convento. 
A sinistra del Convento una larga sterrata riporta,in discesa,verso l'abitato di Pigge. Per strada si svolta a destra e tra ulivi e un esile sentiero, si giunge in località Fulcione. Si riprende a salire a destra su strada ripida  e poi tra ulivi,puntando verso l'aguzzo campanile della Chiesa di S.Arcangelo (ore1,15). Si prosegue prima in piano poi in discesa fino ad una curva a gomito dove, sempre in discesa,si prosegue per un breve tratto fino ad incrociare uno slargo dove inizia, a destra, un comodo sentiero in quota che ripercorre il vecchio acquedotto romano.
Qui il percorso è splendido e prosegue in quota fino alle porte di  Trevi.
Si prosegue seguendo la strada che si incrocia e ci porta in città (ore 1,30).